giovedì 13 novembre 2014

Birra alle Ciliegie


Mi piace sperimentare cercando di ottenere un prodotto che mi soddisfi in pieno, sempre nei limiti del possibile ovviamente e sempre tenendo sott'occhio la bibbia dei birrai: il BJCP (Beer Judge Certification Program). L'idea di aromatizzare una birra con delle ciliegie mi frullava in testa già da molto tempo, quando ancora mi dilettavo con i malti luppolati, ora che faccio E+G ho potuto sperimentare nuovamente (dopo la riuscitissima Honey Saison) il brivido di scrivere di mio pugno la ricetta.

Oltre che dalla mia fantasia questa ricetta si è sviluppata anche grazie al fantastico Ray Daniels e al suo "Progettare Grandi Birre", un libro ben fatto che consiglio vivamente anche perché è uno dei pochi testi in italiano attualmente in commercio.
Nella seconda parte del suo libro Daniels analizza alcuni stili birrai e fra questi prende in esame le Fruit Beer, fondamentalmente i consigli che ho estrapolato ed ho deciso di mettere in pratica sono i seguenti:

  • Uso di estratto di malto e frumento per una OG di 1050 circa
  • Saaz come luppolo per un rapporto BU/GU di 0,50 circa
  • Fermentare usando un ceppo di lievito neutro
  • Ogni 4 litri di mosto 450g di Ciliegie
  • Frutta messa in infusione nel fermentatore secondario


La ricetta che ho formulato è stata la seguente:

Ricetta per Birra alla Ciliegia, litri finali 15,0 (in bollitura 18,0)
Efficienza 80%, bollitura 60 min.

OG 1,047; IBU: 24,1; EBC: 13;

Malti:

1000g Estratto liquido Light
600g Pilsner
600g Frumento non maltato (grano duro)
1800g Ciliegie inserite al primo travaso

Luppoli:

40g Saaz, 3,0% a.a., 60 min Kettle;
20g Saaz, 3,0% a.a., 10 min Kettle;
15g Saaz, 3,0% a.a., 5 min Kettle;

Lievito:
US 05 a 20°C


L'utilizzo del frumento non maltato era una novità per me, ho utilizzato del grano duro preso da un consorzio agricolo questa estate che ho stoccato sottovuoto in congelatore per scongiurare un deterioramento da parte dei parassiti naturalmente presenti in esso.
Ho effettuato un Protein Rest per 20 min a 50°C e di seguito mash di 60 min a 60°C.
Il Fermentis US 05 è stato scelto per il suo carattere neutro.

Dopo una prima settimana di fermentazione ho travasato e aggiunto le ciliegie precedentemente "Pastorizzate" ad 80°C per 20 minuti e schiacciate. Altri sette giorni di fermentazione durante i quali la birra ha preso un bellissimo colore rosato, a questo punto con la densità ormai arrivata a 1008 ho winterizzato due giorni a 2°C e poi imbottigliato con 8g/l di zucchero per il priming.

Pilsner e Grano 
Ammostamento 
Luppolatura 
Primo travaso ed inserimento ciliegie

domenica 9 novembre 2014

Alchemy Ale - Widmer Brothers Brewing Company

Con la birra di oggi torniamo in un birrificio americano che avevamo già incontrato qualche tempo fa, si tratta della Widmer Brothers Brewing Company di Portland, Oregon. La birra è la Alchemy Ale.

Si tratta di una semplice Pale Ale prodotta con malti Pale, Caramel, Monaco e Vienna; i luppoli provengono dalla costa nord Ovest del pacifico e sono selezionati di anno in anno, in base alla disponibilità, dai mastri birrai.


Versata si presenta color ambra con una schiuma grossolana e non molto persistente. I luppoli, che al naso rimandano a sentori agrumati non mi hanno colpito molto, sembravano poco freschi (forse è colpa della conservazione della bottiglia che proviene dalla grande distribuzione).
In bocca invece si è comportata meglio, almeno inizialmente, molto morbida, rotonda e poco carbonata. A questo punto come un pugno in un occhio arriva il biscotto, che resterà presente ammazzando tutti gli altri sapori fino alla fine, sorso dopo sorso. Questo sapore biscottato rende stucchevole il tutto, ed appesantisce la bevuta irrimediabilmente.
In poche parole questa Alchemy Ale mi ha deluso, manca la freschezza, quella freschezza che mi sarei aspettato di trovare in una buona Pale Ale made in USA, diciamo che sono stato "fregato" dall'etichetta accattivante.

Formato: 35.5 cl. AVB 5.8%