sabato 23 gennaio 2016

Ri-Assaggio Imperial Stout (365 giorni dopo)

Complessa, avvolgente, da meditazione.... così riassumerei la mia Imperial Stout.... Brassata più di un anno fa mi stupisce ogni volta che ne stappo una bottiglia.
Qui vi avevo dato una prima impressione dopo pochi mesi, oggi voglio riprendere il discorso. 

Parto dal colore: Nero impenetrabile. I malti Chocolate e Roasted l'hanno incattivita bene bene. La schiuma è una bomba, cremosa, color cappuccino e abbastanza persistente.
Al naso si sprigiona il tostato dei malti ma anche gli esteri della fermentazione sono molto percepibili. 
In bocca è complessa, liquirizia, caffè cioccolato con un finale secco abbastanza pronunciato ma non per questo sgradevole.

Dall'ultima volta che ne ho parlato è migliorata molto, trovo i sapori più legati fra di loro ed in questo modo almeno inizialmente i 10 gradi alcolici sono mascherati.
Da come ne parlo sembra abbia 5 stelle su ratebeer, ma diciamo che sono un po' di parte.

Vi lascio con alcune immagini, alla prossima! Cheers! 









lunedì 11 gennaio 2016

Ricetta Visner

Il Visner  è un vino dolce da degustazione o da dessert prodotto nelle Marche a base di ciliegie acide ( Prunus Carasus). Si tratta di un prodotto veramente squisito molto corposo e aromatico che ho avuto il piacere di assaggiare e che poi ovviamente ho cercato subito di replicare.

La ricetta che ho seguito è molto semplice, così come il procedimento, in realtà sono due le opzioni:

1) la preparazione di uno sciroppo di visciole e zucchero che viene aggiunto al mosto d'uva da far poi fermentare
2) la macerazione delle visciole insieme allo zucchero nel vino

Essendo il secondo metodo il meno laborioso ho optato per questo.

Verso la fine di giugno ho raccolto alcuni chili di visciole selvatiche da una pianta che cresce in campagna, queste sono state poi lavate e selezionate infine aggiunte a del vino sangiovese insieme allo zucchero.
Come fermentatore ho usato una damigiana da 5 litri in vetro per una questione di praticità, le dosi della ricetta sono state quindi adattate ad una quantità così esigua.
Molto semplicemente:

2150g di Visciole
2150g di Sangiovese
1200g di zucchero

Una volta unito i tre ingredienti l' "intruglio" (cit. Giorgione) è rimasto fino a dicembre in un luogo buio a temperatura ambiente, dagli inizi di gennaio è stato spostato in un luogo fresco a far riposare. Verso la fine di febbraio conto di imbottigliare il visner.

Durante il primo periodo di macerazione circa una volta a settimana ho mescolato il tutto andando a scuotere la dama, potendo notare una fermentazione che (ingenuamente) non credevo sarebbe avvenuta. Per questo motivo non ho mai avvitato completamente il tappo volendo evitare una possibile(?) esplosione.

Come prima volta sono soddisfatto, non l'ho ancora assaggiato ma l'odore promette veramente bene, nel caso in cui la ricetta sia valida la prossima estate replicherò sicuramente aumentando la dose. 






Sono rimasto veramente colpito da questo piccolo frutto peraltro veramente immangiabile se non lavorato, tanto che ho già in mente una aromatizzazione di una birra per la prossima stagione, diciamo una versione 2.0 di questa.
Nel frattempo oltre al visner alcune visciole sono state fatte sciroppate, non vi dico che bontà sopra un buon gelato.

A presto!